Un racconto biblico sostiene che Noè, dopo il diluvio universale, realizza una vigna sul monte Ararat, raccoglie l’uva facendola fermentare e si ubriaca. E’ quasi paradossale che scavi archeologici abbiano portato alla luce nei pressi di un villaggio armeno, a circa 60 km dal monte Ararat, delle cave utilizzate per la vinificazione circa 6.000 anni fa. Fra le montagne di Zagros, in Iran, è stata scoperta una struttura simile, datata oltre 7.000 anni, dove per fare il vino si utilizzava come conservante una resina, estratta dal Terebinto. L’origine del prodotto di fermentazione dell’uva è quindi molto più antico di quanto si pensasse solo cinquanta anni fa. Continua a leggere
Archivio mensile:gennaio 2016
Nucleare: il solito bluff della Corea del Nord?

Ko Yun-hwa (L), Administrator of Korea Meteorological Administration, points at where seismic waves observed in South Korea came from, during a media briefing at Korea Meteorological Administration in Seoul, South Korea, January 6, 2016. REUTERS/Kim Hong-Ji
Richard Feynman nel privato
Fra tutti i grandi nomi della fisica del XX secolo quello di Richard Feynman è nella percezione popolare un gradino al di sopra di tutti i colleghi della sua generazione. Brillante, acuto, eccellente oratore, si descriveva come “fisico premio Nobel, insegnante, cantastorie e suonatore di bongo”. Alle tante biografie, scientifiche e non, che gli sono state dedicate si aggiungono alcuni suoi libri che ne disegnano un profilo scherzoso e divertente. E’ probabile che le sue umanissime qualità abbiano contribuito enormemente alla popolarità di cui ha goduto, e gode tuttora, fra la gente comune. Continua a leggere